Marco Balzano vince il Campiello 2015

 

…Ce l’ha fatta!

Marco Balzano, con 107 voti su 282, si è aggiudicato la 53° Edizione del Premio Campiello, assegnato ieri sera al teatro La Fenice di Venezia; nessun dubbio sulla sua affermazione, visto che il secondo classificato, Antonio Scurati, già vincitore del Campiello nel 2005 con “Il sopravvissuto”- Bompiani Ed e sulla cui vittoria erano in molti a scommettere, ha portato a casa 75 con “Il tempo migliore della nostra vita (Bompiani Ed); terzo posto e 35 voti per Carmen Pellegrino, in gara con “Cade la terra” (Giunti Ed), che batte di un punto “Senti le rane” (Nottetempo Ed) di Paolo Colagrande, nel 2007 a sua volta vincitore del Campiello- Opera prima col romanzo d’esordio “Fìdeg”.

Last but not least (una finale al Campiello è comunque una gran bella soddisfazione!), Vittorio Giacopini: il suo non-romanzo storico “La mappa” (Il Saggiatore) è piaciuto a 24 giurati.

Ma (indiscutibilmente, si diceva) è “L’ultimo arrivato”, il romanzo che Marco Balzano ha pubblicato con Sellerio, a portarsi via il prestigioso riconoscimento.

Certamente i votanti saranno stati conquistati dalla storia emblematica della generazione di ragazzini alle prese con una dolorosa migrazione, dal Sud immobilizzato dalla carenza di prospettive al Nord già fortemente industrializzato degli anni del boom economico del dopoguerra, che Balzano racconta con stile asciutto ed efficace attraverso la biografia di Ninetto: Pelleossa, come viene chiamato per la sua magrezza si intuisce bene da che cosa generata, tutto solo lascia la sua poverissima Sicilia e una famiglia già duramente provata per partire, a soli dieci anni, per Torino; il suo è un viaggio della speranza verso un futuro migliore, una scommessa pagata a caro prezzo, comunque possa finire.

Un plauso anche a Sellerio, che per due anni consecutivi vince a Venezia: lo scorso anno a dominare fu lo struggente “Morte di un uomo felice” di Giorgio Fontana (leggetelo, è bellissimo).

Ho intervistato Marco Balzano alla vigilia del premio: prestissimo su questo blog  leggerete e ascolterete la nostra chiacchierata.

Sono sicura che vi conquisterà.

A Marco e a Sellerio le mie personali congratulazioni.

About Giancarla Paladini

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